Alfa Romeo Tonale 2026: il restyling che segna la maturità del SUV del Biscione

L’Alfa Romeo Tonale torna a far parlare di sé con il restyling del 2026, un aggiornamento che non stravolge ma affina. La casa di Arese ha scelto la via della maturità, lavorando sul design, sulla qualità degli interni e sulla gamma motori per rendere il suo SUV compatto più convincente e coerente con l’immagine premium del marchio.

Una linea più decisa e moderna

A prima vista, la Tonale 2026 appare più sicura di sé. Il nuovo scudetto frontale tridimensionale domina un muso ridisegnato, dove le prese d’aria più ampie e le linee tese del paraurti esaltano la sportività. La postura su strada cambia leggermente: le carreggiate sono più larghe e la silhouette appare più raccolta, regalando alla vettura un equilibrio che mancava nelle prime versioni.

Le nuove tinte Rosso Brera, Verde Monza e Giallo Ocra aggiungono vivacità a una palette più sofisticata, mentre il tetto nero a contrasto e i cerchi fino a 20 pollici completano l’opera. Il risultato è un look più muscoloso, ma elegante, che restituisce alla Tonale un’identità netta e riconoscibile.

Abitacolo più curato e tecnologia intuitiva

Dentro, il salto di qualità è evidente. L’ambiente è più accogliente, le superfici sono morbide e i materiali trasmettono una sensazione di solidità. I sedili, disponibili anche in pelle rossa con cuciture a vista, mantengono l’impostazione sportiva tipica di Alfa Romeo ma migliorano nel comfort.

Il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e lo schermo centrale da 10,25 pollici con connessioni wireless per Apple CarPlay e Android Auto rappresentano il cuore tecnologico della plancia. Tutto è orientato verso il guidatore, secondo la filosofia Alfa. Nelle versioni più ricche compaiono sedili ventilati e riscaldabili, impianto audio premium e illuminazione d’ambiente.

Anche la sicurezza è aggiornata con i più moderni sistemi di assistenza: cruise adattivo, frenata automatica d’emergenza, mantenimento di corsia e controllo dell’angolo cieco sono parte integrante del pacchetto ADAS di ultima generazione.

Motori e comportamento su strada

Sotto il cofano, la gamma resta fedele a una logica di equilibrio tra prestazioni e efficienza. Il diesel 1.6 da 130 cavalli rimane il punto d’ingresso, pensato per chi macina chilometri. L’ibrido leggero 1.5 da 175 cavalli è la scelta più versatile per l’uso quotidiano, mentre il plug-in hybrid Q4 da 270 cavalli con trazione integrale rappresenta il vertice della gamma, capace di percorrere fino a sessanta chilometri in modalità elettrica.

Le sospensioni sono state ricalibrate e lo sterzo perfezionato. La guida è più precisa, il comfort migliorato, e la Tonale trasmette un senso di compattezza e solidità che rafforza la reputazione dinamica del marchio. Non è un’auto estrema, ma comunica ancora quel piacere di guida che i clienti Alfa cercano.

Prezzi e versioni per l’Italia

Il listino italiano parte da 39.850 euro per la versione diesel da 130 cavalli, mentre l’ibrida leggera si colloca a 41.650 euro. In cima alla gamma, la plug-in da 270 cavalli parte da 51.100 euro e raggiunge i 58.100 euro nella versione Veloce o nella speciale “Milano Cortina 2026”, dedicata alle Olimpiadi invernali.

Gli allestimenti restano quattro: Business, Sprint, TI e Veloce. Tutti offrono dotazioni ricche e finiture curate, ma con personalità differenti. Alfa Romeo propone inoltre una formula di finanziamento con anticipo di 5.820 euro e rate mensili da 199 euro per la versione diesel, rendendo più accessibile l’ingresso nel mondo Tonale.

Pro e contro di una scelta italiana

Il nuovo corso della Tonale convince per maturità e coerenza. Il design guadagna carattere, gli interni si avvicinano agli standard tedeschi e la dinamica di guida rimane uno dei suoi punti di forza. Tuttavia, restano alcuni compromessi: lo spazio posteriore e la capacità del bagagliaio non sono tra i migliori della categoria, e il listino si posiziona ormai a ridosso dei concorrenti premium europei.

Manca ancora una versione completamente elettrica, ma la Tonale 2026 è chiaramente pensata come passaggio intermedio verso la futura gamma a zero emissioni. È un SUV che cresce, che si affina e che trova finalmente il suo equilibrio tra tradizione sportiva e comfort moderno.

Immagine di Riccardo Mantica
Riccardo Mantica

Ottobre 22, 2025

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