Dal 19 al 21 marzo 2026 Firenze diventerà la capitale dei progetti europei.
Nella cornice della Fortezza da Basso andrà in scena la prima edizione della Europa Project Week – Festival Italiano dei Progetti Europei, un evento unico nel suo genere che punta a creare un ponte tra cittadini, imprese, istituzioni e Unione Europea.
La presentazione ufficiale si è tenuta il 16 ottobre a Bruxelles, nello spazio culturale PiolaLibri, punto di riferimento per la comunità italiana nella capitale europea. Qui, giornalisti e stakeholder hanno potuto scoprire il format di un festival che ambisce a diventare un vero e proprio hub annuale per chi lavora — o vuole lavorare — con i fondi europei.
Dalla visione di Vito Cellamaro al primo festival dei progetti UE
L’idea nasce da Vito Cellamaro, consulente e formatore in europrogettazione dal 1997, già fondatore dell’European Register of EU Projects Designers & Managers. Il Festival è promosso dal Centro Studi Italiano di R&SOpen PM², start up del no-profit, e porta con sé un obiettivo chiaro: raccontare in modo accessibile e coinvolgente le storie di chi, grazie ai fondi europei, ha trasformato idee in realtà.
“Europa Project Week è il primo evento totalmente dedicato a una nuova narrazione dei progetti europei e al loro impatto sui territori” – ha dichiarato Cellamaro – “Vogliamo offrire una vetrina di esperienze concrete e, allo stesso tempo, dare spazio ai giovani e alle loro famiglie per scoprire le opportunità formative e professionali che l’Europa offre”.
Quattro aree per raccontare il futuro
Su una superficie di 6.000 metri quadrati, la manifestazione ospiterà oltre 100 espositori e 70 speaker, con una previsione di 6.000 partecipanti, tra cui 2.500 studenti provenienti da tutta Italia.
Il percorso espositivo sarà suddiviso in quattro aree tematiche:
- Comunicazione Istituzionale – dedicata ai progetti e alle politiche europee sul territorio, con focus su PNRR e Next Generation EU.
- Progetti Europei d’Eccellenza – Made in Italy – 25 stand che mostreranno le migliori esperienze italiane nate dai fondi UE.
- Education, Competenze e Occupazione – uno spazio dedicato a università, business school, accademie e imprese, per orientare i giovani alle carriere europee.
- Networking, Innovazione & Community – un punto di incontro per europrogettisti, agenzie e professionisti del settore.
Cuore pulsante dell’evento sarà la Galleria delle Regioni, dove tutte le regioni italiane potranno raccontare i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti europei attraverso video, immagini e testimonianze.
Giovani protagonisti e formazione al centro
Uno dei pilastri del Festival sarà il coinvolgimento delle nuove generazioni.
Gli studenti avranno modo di incontrare università e business school europee, scoprendo percorsi formativi, borse di studio e opportunità professionali.
L’obiettivo è duplice: rafforzare la cultura della cittadinanza europea e fornire strumenti concreti per entrare nel mondo del lavoro internazionale.
Parallelamente, saranno attivati Percorsi di Formazione dedicati a enti, imprese e professionisti del terzo settore, con workshop e sessioni operative sui principali programmi di finanziamento UE.
Un racconto europeo, accessibile a tutti
Accanto alle aree espositive, la manifestazione ospiterà tre Sale Incontri e un’Arena Centrale dove si alterneranno conferenze, panel e talk.
Tra i protagonisti, esponenti del mondo politico, economico e culturale, insieme a ospiti provenienti dal digitale, dallo sport e dallo spettacolo — a dimostrazione che il futuro dell’Europa riguarda tutti.
Europa Project Week nasce per trasformare l’idea di “progetto europeo” in una storia da vivere e condividere: un racconto fatto di persone, territori, visioni e risultati concreti.
A marzo 2026, Firenze sarà il punto d’incontro di questa nuova narrazione, dove l’Europa non è più un concetto astratto, ma un progetto che prende vita ogni giorno.


